Oggi il vero lusso per un investitore è la neutralità geopolitica.

Il Sud Europa è sicuro dal punto di vista economico e giuridico interno… ma non è neutrale, quindi può essere vulnerabile in uno scenario di escalation globale.

salvatore parisi

6/22/20252 min read

In un mondo segnato da forti instabilità geopolitiche, come il conflitto tra Russia e Ucraina, le tensioni tra Iran e Israele e la rivalità crescente tra Stati Uniti e Cina, chi investe seguendo la massa rischia di esporsi a pericolose oscillazioni e a decisioni dettate più dalla paura che dalla strategia. In questo scenario complesso e incerto, la scelta più lungimirante è muoversi in controtendenza, cercando direzioni economiche che garantiscano resilienza e crescita sostenibile nel lungo periodo. Non si tratta semplicemente di difendersi, ma di costruire valore scegliendo con intelligenza settori capaci di resistere alle crisi, asset reali in aree geopoliticamente stabili e opportunità di business ancorate alla trasformazione digitale e all'autonomia locale.

Oggi più che mai è fondamentale puntare su comparti anticiclici come l’energia rinnovabile, dove solare, eolico e tecnologie per lo stoccaggio diventano strumenti essenziali nella corsa globale all’indipendenza energetica. Anche la tecnologia decentralizzata offre ampie prospettive: cybersecurity e blockchain rappresentano risposte concrete ai nuovi rischi di guerra informatica e al bisogno di sistemi alternativi per la gestione delle transazioni, della logistica e della finanza.

A questi si aggiunge la sanità, un settore immune alle crisi economiche tradizionali, che oggi cresce grazie alla telemedicina, all’intelligenza artificiale applicata alla diagnosi e all’innovazione biotech. Parallelamente, il settore agroalimentare tecnologico sta assumendo un ruolo centrale per la sicurezza alimentare, con soluzioni che puntano sulla produzione locale, su serre verticali e sistemi avanzati di coltivazione autonoma.

Sul piano patrimoniale, si rafforza il valore degli investimenti in asset tangibili in contesti geopolitici neutrali.

Il real estate in Paesi fiscalmente accoglienti, come:

Thailandia, Neutralità geopolitica: non coinvolta in conflitti internazionali, Non appartiene a nessun blocco militare. Mantiene buone relazioni diplomatiche con tutte le superpotenze (USA, Cina, Russia). Viene percepita come paese "amico di tutti", nemico di nessuno. È estremamente difficile che venga coinvolta in un conflitto mondiale diretto. Turismo in forte ripresa post-Covid. Costo della vita e di ingresso immobiliari ancora vantaggioso. Nessuna tassa patrimoniale per residenti stranieri (a oggi). Tendenza a sviluppare leggi più aperte per property ownership (es. leasing lungo termine, Thai company ownership).

Per chi guarda all’imprenditoria, oggi è il momento giusto per costruire o rilocalizzare business in Paesi stabili, dove è possibile operare con bassi costi e minori rischi politici. La produzione localizzata o il nearshoring permettono di ridurre la dipendenza da supply chain fragili, mentre il turismo esperienziale, spirituale e sanitario offre nuove opportunità in mercati in crescita come Thailandia, Costa Rica e Indonesia.

Allo stesso modo, il digitale continua a offrire margini di crescita notevoli: servizi online, e-commerce e formazione professionale rispondono a una domanda globale che cerca competenze, soluzioni pratiche e contenuti di valore.

In questo quadro, ci sono anche scelte da evitare. Settori ad alta complessità logistica, come l’automotive tradizionale, sono più vulnerabili alle crisi globali. Anche le criptovalute senza un reale utilizzo o senza comunità forti possono risultare altamente speculative. Inoltre, investire in aree a rischio geopolitico diretto, comporta oggi più incognite che opportunità.

La strategia vincente in questa nuova fase storica è fondata su quattro pilastri: decentralizzazione, diversificazione, internazionalizzazione e digitalizzazione.

Significa non dipendere da una sola valuta o giurisdizione, creare fonti di reddito in più Paesi, strutturare in modo intelligente la propria presenza legale e fiscale nel mondo e, infine, rafforzare ogni business con una solida presenza digitale.

In un’epoca in cui tutto cambia rapidamente, chi investe con visione e prepara la propria attività per resistere ai venti della geopolitica non solo sopravvive, ma prospera. E prospera davvero solo chi sa trasformare l’incertezza in un’occasione per consolidare, innovare e guidare il cambiamento.