Rapporto Post-Sisma: Le Vendite di Condomini a Bangkok Tengono

Dopo il terremoto del 28 marzo 2025, molti si aspettavano un forte rallentamento nelle vendite di condomini. Il Dott. Sopon ha condotto un’indagine sulla situazione e ha riscontrato che i condomini continuano a essere venduti anche dopo il sisma.

Comunicato stampa AREA : 02 maggio 2025

5/5/20253 min read

Il 29 marzo 2025, il Dott. Sopon Pornchokchai, presidente dell’Agency for Real Estate Affairs (www.area.co.th), in collaborazione con FIABCI-Thai, la Confederazione dei Datori di Lavoro della Thailandia, la Thai Appraisal & Estate Agents Foundation e la Home Buyers Association, ha organizzato il seminario “Disastri e Mercato Immobiliare” presso l’Holiday Inn di Silom, Bangkok.

Indagine sulle vendite dopo il terremoto

Il 28 aprile 2025, l’Agency for Real Estate Affairs ha raccolto dati da 37 progetti di condomini con edifici oltre i 20 piani, ancora in vendita in aree di Bangkok direttamente colpite dal terremoto. L’obiettivo era valutare l’andamento delle vendite nel mese di aprile 2025. Complessivamente, questi progetti offrivano 7.783 unità in vendita.

Risultati dell’indagine:

Nel solo mese di aprile, sono state vendute 77 unità su 7.783. Proiettando il dato sull’intero mese (considerando un impatto minimo delle festività), si stima una vendita totale di circa 100 unità, ovvero l’1,3% dell’offerta totale. Nei primi tre mesi del 2025, gli stessi progetti avevano venduto 397 unità, pari al 4,9%, ovvero una media mensile dell’1,6%. La riduzione delle vendite (dall’1,6% all’1,3%) non è dunque statisticamente significativa.

Dettagli delle unità vendute nell'aprile 2025:
1. Nel caso del livello dei prezzi, si è riscontrato che il gruppo più numeroso era il prezzo di 5-10 milioni di baht per unità (44%), il prezzo di 3-5 milioni di baht per unità (27%), con questi due gruppi combinati contabilità per il 71%.
2. Nel caso del prezzo per metro quadrato, è stato riscontrato che il gruppo più numeroso aveva un prezzo di 150.001 - 200.000 baht per metro quadrato (38%) e condomini al prezzo di 100.001 - 150.000 baht per metro quadrato (30%), con questi due gruppi combinati rappresentano il 68%.
3. Nel caso del numero di camere da letto, è stato scoperto che i gruppi più grandi erano appartamenti con 1 camera da letto (32%) e appartamenti con 2 camere da letto (23%), con questi 2 gruppi che rappresentavano insieme il 55%.
4. Nel caso della dimensione del metro quadrato delle unità condominiali, si è scoperto che i gruppi più grandi erano unità condominiali con una dimensione di 31-40 metri quadrati (44%) e unità condominiali con una dimensione di 41-50 metri quadrati (16 %), con questi due gruppi che insieme rappresentano il 60%.

Conclusioni dell’indagine:

  1. Nelle prime 1–2 settimane post-terremoto, la fiducia dei consumatori è calata sensibilmente.

  2. Con il passare dei giorni, la fiducia è gradualmente tornata; le visite ai progetti sono aumentate, ma gli acquisti sono stati posticipati.

  3. I prezzi di vendita sono rimasti stabili; invece di sconti, gli sviluppatori hanno offerto servizi post-vendita migliorati.

  4. I progetti completati e colpiti stanno effettuando riparazioni interne e riapriranno le showroom a maggio. I residenti possono comunque vivere negli edifici.

  5. Nei progetti gravemente danneggiati, dove non era possibile abitare, sono stati offerti risarcimenti e 20.000 Airbnb coins per un mese.

  6. I progetti in costruzione sono stati meno colpiti, anche se le vendite sono calate fino al 50% per via delle preoccupazioni legate agli edifici alti.

  7. Gli acquirenti stranieri restano interessati alle zone di pregio, ma privilegiano strutture solide e resistenti ai terremoti.

  8. Le unità ai piani bassi hanno registrato maggiore interesse, a scapito di quelle ai piani alti.

  9. Alcuni progetti hanno subito danni su più piani, e le visite sono state sospese per permettere le ristrutturazioni, ma le vendite continuano.

  10. Pochi acquirenti hanno annullato l’acquisto o interrotto i pagamenti; la maggior parte delle cancellazioni riguardava prenotazioni precedenti al terremoto.

Prospettive future secondo l’AREA:

  1. Aumenta l’interesse per i progetti a bassa densità e per le unità ai piani inferiori.

  2. Si prevede una crescita significativa delle vendite di case a bassa altezza.

  3. La sicurezza strutturale diventa un criterio fondamentale per l’acquisto.

  4. I progetti completati e poco colpiti ispireranno maggiore fiducia.

  5. Un buon servizio post-vendita aumenterà la soddisfazione e il passaparola.

  6. Gli acquirenti saranno più cauti e preferiranno edifici a basso rischio.

  7. Il marketing dovrà puntare su struttura, materiali e resistenza sismica.

  8. Alcuni acquirenti preferiranno case basse ai condomini, favorendo le vendite nel Q2 2025.

  9. Gli investitori potrebbero ritardare temporaneamente gli acquisti, ma il rallentamento non durerà oltre la fine dell’anno.

  10. Entro 1–2 anni, il comportamento dei compratori tornerà alla normalità, specie per chi lavora o vive in aree centrali.

Raccomandazione finale del Dott. Sopon:

Durante questo periodo di transizione, gli sviluppatori immobiliari dovrebbero prendersi cura dei propri clienti con la massima attenzione, dimostrando responsabilità e cogliendo l’opportunità per rafforzare il proprio brand in vista del futuro.